Gentile Dott.ssa,
mi sono separata dal mio ex marito e non so come comportarmi in merito alla gestione quotidiana del figlio. Molte delle sue scelte non sono da me condivise perché credo siano inappropriate per la crescita del piccolo e vorrei si allineasse a quelle che sono le mie decisioni. Come fare?
Gentile Sig.ra,
la separazione di coppia, in quanto evento non programmato e programmabile, è di per sé molto difficile, sia per gli adulti, sia per i bambini che, spesso, si trovano a vivere un conflitto di lealtà. In un momento di grande cambiamento come questo, è importante che i genitori siano in grado di comunicare in maniera efficace tra loro e di collaborare al meglio per il benessere dei figli.
Ciò non vuol dire, però, che mamma e papà debbano, necessariamente, seguire una linea educativa identica per il bambino. Sarebbe una strategia auspicabile, certo, ma raramente applicabile per il “semplice” fatto di doversi confrontare con qualcun altro diverso da sé, con diversi modi di vivere, sentire, agire. In questi casi, è necessario che i genitori riescano a tutelare i figli da errori che potrebbero avere un impatto negativo sul loro benessere psicofisico. Quali?
1. Confliggere davanti ai figli
Uno dei peggiori errori che un genitore può fare è litigare davanti ai figli. I bambini sono molto sensibili alle emozioni dei genitori e assistere al conflitto genitoriale può essere molto traumatico. Se non riuscite a risolvere i vostri problemi, cercate di farlo in privato, senza il coinvolgimento dei bambini.
2. Cercare la coalizzazione del figlio contro l’altro genitore
Un altro errore comune è parlare male dell’altro genitore davanti ai figli cercando di costruire con loro un’alleanza (rectius coalizione), contro l’altro genitore, disfunzionale per il loro benessere psicologico. Questo comportamento può portare i bambini a sentirsi confusi e in colpa, a sentirsi responsabili della separazione genitoriale perché, fossero stati bambini “più bravi”, i loro genitori non si sarebbero separati. È importante ricordare loro (e a se stessi) che i figli possono amare entrambi i genitori, anche se questi non stanno più insieme.
3. Triangolare i figli
Alcuni genitori chiedono ai figli di riferire informazioni utili sull’altro genitore. Questo è un grave errore, perché mette i bambini in una posizione difficile. I figli non dovrebbero essere coinvolti nei conflitti tra i loro genitori, tantomeno essere utilizzati per ovviare alle loro dinamiche disfunzionali. Se non riuscite a sviluppare una comunicazione efficace con il vostro ex partner, non è compito dei figli farlo al posto vostro. È importante non lasciare che i figli si sostituiscano ai genitori, prendendo su loro stessi deleghe non appropriate al loro ruolo.
4. Spostare i figli da un genitore all’altro senza un motivo
I bambini hanno bisogno di una certa stabilità nella loro vita. Quando i genitori si separano è importante che i figli possano trascorrere del tempo con entrambi i genitori in modo regolare. Spostare i figli da un genitore all’altro senza un motivo può essere molto traumatico e incomprensibile per loro. Organizzare un calendario con giorni e orari stabiliti dai genitori, consente ai bambini di costruire una propria stabilità fisica e mentale, indispensabile per il proprio benessere psicofisico.
5. Non chiedere aiuto
Spesso chiedere aiuto è vissuto come sinonimo di debolezza, ma è vero il contrario. Riconoscere di aver bisogno di aiuto, permette di ri-sollevarsi da un momento complesso della propria vita, evitando di inciampare in alcuni errori più comuni tra i genitori separati. Se avete difficoltà a gestire la separazione, non abbiate paura a chiedere aiuto. Proteggere i vostri figli e aiutare loro e voi stessi a superare questa difficile fase della loro vita è il vostro obiettivo principale.